Matrimonio all’estero Tbilisi la tua soluzione

Sembra che dopo i quasi due anni di restrizioni il numero delle coppie miste che vogliano saltare la lunga e complicata trafila burocratica per accedere al loro matrimonio abbia visto esponenzialmente aumentare le richieste.

La situazione geopolitica attuale spinge sull’accellatore per arrivare ad avere tutto in regola per il visto, la residenza e/o l’eventuale cittadinanza italiana  nel minor tempo possibile e vivere in maniera normale il propro amore e vita in comune.



Noi a Tbilisi da ormai un decennio ci occuppiamo di aiutare gli amici e le amiche italiani offrendo un servizio professionale di assistenza al rito civile all’estero in maniera chiara e lineare, senza fronzoli ma anche senza rinunciare a tutte le prerogative che un passo importante di questo genere comporta.

Per questo il mio primario servizio fotografico che è stato il fiore all’occhiello per la divulgazione dell’immagine della allora nascente Georgia nel mercato turistico, ha dato spazio o meglio è entrato in simbiosi al servizio di assistenza burocratica al matrimonio, vista la domanda sempre più crescente di risoluzione delle problematiche per raggiungere l’obbiettivo del matrimonio all’estero, a Tbilisi, in Georgia.



Nell’arco di pochi giorni siamo in grado di gestire il tutto, consegnarvi i documenti così che potrette trascrivere il vostro matrimonio presso l’Ambasciata d’Italia a Tbilisi e finalmente chiudere in maniera agevole quanto vi sarebbe costato in stress, tempo, burocrazia.

Come funziona?

Prima del vostro arrivo i documenti per accedere alla domanda di matrimonio (wedding application form) saranno pronti per essere presentati al responsabile della Casa ufficiale del Matrimonio di Tbilisi. Lo stesso giorno del vostro arrivo (o il giorno dopo)  avremo già per tempo fissato l’appuntamento per compilare il modulo e il giorno  all’orario convenuto si svolgerà il vostro rito civile.  Non dovrete fare praticamente niente. Seguiremo noi il rilascio delle pratiche burocratiche ufficiali tradotte con Apostille che avverrà entro 48 ore lavoritative dal rito civile .



Per maggiori dettagli e informazioni secondo la nazionlità del vostro partner o servizi accessori al matrimonio potete compilare il form che trovate a questa pagina.

Tbilisi finito obbligo mascherine

Dal 1 maggio 2022 la Georgia abolisce l’obbligo di indossare la mascherina. Già dal 28 marzo scorso l’uso era stato abolito all’aperto.

Rimane a oggi  obbligatorio l’uso solo sui mezzi di trasposto pubblici e all’interno degli ospedali.



Al contrario dell’Italia non è obbligatorio l’uso nelle scuole e in altri spazi pubblici.

Secondo quanto afferma il primo ministro Irakli Garibashvili, la Georgia ha sconfitto il coronavirus. Vari virologi locali raccomandano l’uso della mascherina in spazi al chiuso e affollati in quanto il virus continua la sua azione di contaggio.



Per l’ingresso in Georgia occorre presentare il green pass o documento attestante il ciclo vaccinale o qualora non vaccinati, un pcr test valido 72 ore prima di partire per la Georgia (link). I cittadini georgiani invece sono completamente esenti da presentare ciclo vaccinale o pcr test al rientro in Georgia.


Fonti:

Stopcov.ge

Geoconsul.cov.ge: https://bit.ly/3kRpwXW

 

 

 

Mosca cerca rinforzi dalla Georgia

Seguito le numerose telefonate. messaggi, sms e varie ricevute in queste ore dall’Italia da amici, conoscenti, non conosciuti e contatti vari, tengo a precisare quanto apparso questa mattina e appare in queste ore su Rainews24 nella striscia in basso evidenziata con freccia rossa nella foto.



“Pentagono: Mosca cerca rinforzi dalla Georgia”

Ora che la Georgia venisse scambiata per lo stato americano piuttosto che la nazione tra Europa e Asia lo abbiamo sentito per tanti anni. Dopo i tristi avvenimenti per niente “speciali” in Ucraina molti anche in Italia hanno finalmente focalizzato nel mappamondo la Georgia con capitale Tbilisi e finalmente capito dove si trova.

Purtroppo manca ancora un minimo di conoscenza di storia moderna che a spizzichi arriva di riflesso nelle news in questi giorni. Mi riferisco al totale del 20% del territorio georgiano occupato dal 1992 e dal 2008 dall’esercito russo che aggiunsero le regioni georgiane dell’Ossezia del sud e della Abkhazia nei loro trofei “speciali” (guai a voi se dite guerra).



“Quindi voi in Georgia siete dalla parte dei russi” è l’assurdità appena pervenuta da un “presunto” amico facebook che poco ne sa e giustamente poco o niente capisce leggendo la sintesi di Rainews24 “…Mosca cerca rinforzi dalla Georgia”.

Noi dalla Georgia non stiamo rinforzando nessuno, anzi il popolo georgiano si è fortemente prodigato per inviare aiuti in Ucraina di ogni genere e a tappezzare la città, balconi, strade e negozi di striscioni gialli e blù. Non solo ma come in Europa è forte ogni forma di accoglienza per aiutare gli Ucraini in loco.



La striscia breve del noto Tg indica che dai territori di Abkhazia e Ossezia già occupati dalla Russia tanti anni or sono e che certamente non hanno turbato il sonno di tanti italiani ed europei come oggi sta accadendo per l’Ucraina, Mosca ha richiamato le truppe e i così detti rinforzi per infoltire i ranghi contro gli amici Ucraini.

Pertanto la frase giusta del Tg poteva essere “Mosca cerca rinforzi dalle nazioni de-facto Abkazia e Ossetia” o almeno approfondire la notizia con un commento che oltre alla striscia news non vi è stato.

 

 

Marzo 2022 la quarantena non è più richiesta per raggiungere l’Italia

Finalmente dal 1 marzo, i cittadini italiani e tutti coloro che viaggeranno dalla Georgia all’Italia, non saranno più sottoposti al periodo di quarantena richiesto al loro arrivo anche se vaccinati.

Il viaggiatore dovrà essere munito di pcr test valido 72 ore oppure di green pass che evidenzia il ciclo vaccinale eseguito con i vaccini riconosciuti da EMA.



L’applicazione e-health rilasciata in Georgia è riconosciuta in ambito europeo e pertanto in Italia per superare i relativi controlli in merito.

Il viaggiatore se vaccinato in Georgia, può altresi recarsi al Service Public Hall (Iustizi Sakli)  per richiedere gratuitamente il certificato di vaccinazione con il qr code stampato qualora abbia problemi con l’uso dello smartphone.



Per ogni ultriore dettaglio sempre meglio visitare il sito ufficiale viaggiaresicuri.it

 

Febbraio 2022 scuole di nuovo chiuse

Più di 200 scuole in Georgia cominciano il mese di febbraio 2022 da remoto.

I numeri di contagi hanno sfondato il tetto record di 25000 unità sebbene il numero dei decessi rimane costante sulle 30 unità giornaliere e il virus non sembra caricare più di tanto le strutture ospedaliere a livello intensivo.



Tal vero che il governo ha disposto l’abolizione del Green pass poichè ritenuto poco utile visto il numero dei contaminati vaccinati che entrano in ristorante o altri luoghi pubblici e privati.

D’altra parte vista la contaminazione diffusa nelle scuole da parte dei minori, le stesse hanno chiuso nuovamente i battenti, riportando la didattica a distanza per almeno le prime due settimane del mese.



Forse questo è il danno maggiore, una educazione, quella dei più piccoli, violentata in tutti gli aspetti, didattici e familiari, dove la normalità è in svantaggio alle molte pause e chiusure repentine che seguono le curve di contagio mettendo a sacrificio famiglie stressate da oltre 2 anni di pandemia.

 

 

 

 

Abolito il Green Pass in Georgia

Vista la rapida diffusione di Omicron ma la minore aggressività del virus,  in conformità con molti paesi nel mondo, l’obbligo per i cittadini di essere in possesso del “Green Pass” è stato revocato.

Tuttavia, tutte applicazioni Ios e Android come “Georgia e-Health” rimangono in vigore e coloro che hanno bisogno del Green Pass per viaggiare all’estero avranno comunque accesso al sistema come ha affermato Giorgi Ghibradze, capo delle operazioni presso il Consiglio di coordinamento tra agenzie.



 E’ stato evidenziato che, nonostante il numero crescente di casi di Corona, la situazione è completamente gestibile, la pressione sul settore ospedaliero non sta aumentando in modo significativo e la stragrande maggioranza dei pazienti è curata a casa e la loro salute è monitorata dai medici di famiglia, il cui numero in servizio è stato aumentato ancora di più negli ultimi giorni.



La riunione del consiglio di coordinamento  ha sottolineato l’importanza della vaccinazione per prevenire possibili complicazioni in caso di infezione da virus.


Fonte: Georgia Today

 


 

Festività 2022 in Georgia giorni festività ricorrenze

State programmando la vostra vacanza in Georgia nel 2022 e volete sapere quali giorni determinate attività potrebbero non essere effettuate o magari far coincidere il vostro viaggio nel 2022 con una festa, evento o ricorrenza importante per spendere meglio il vostro tempo e rendere il vostro soggiorno a Tbilisi, Batumi, Gudauri, Kutaisi, Borjomi o altra splendida località unico e indimenticabile? Vi riporto sotto tutto il calendario ed eventuali note.

  • 1 gennaio – Capodanno

I Georgiani di norma festeggiano il capodanno come il nostro Natale, pertanto il 31 sera tradizionalmente si passa in famiglia sino alla mezzanotte e ci si scambiavano i doni, per poi i più giovani uscire in visita ai parenti e amici. Gran parte della popolazione usa fare così. Da qualche anno gli spettacoli nella piazza della libertà, nella piazza delle Rose e nella zona del viale Rustaveli e nalla piazza dell’Europa hanno raggiunto un livello eccelso tanto da richiamare turisti da tutto il mondo. Pertanto il 1 mattina troveremo la città deserta i negozi chiusi tutta la giornata. Non mancano comunque ristoranti e locali dove trascorrere la giornata oltre alla gita fuori porta verso gli impianti sciistici o la vicina antica capitale di Mtskheta

  • 7 gennaio – Natale ortodosso

Il lungo periodo di festività incontra il vero giorno di Natale ortodosso che è più relegato al culto che alla festa pagana anche se le tavolate dette “supra” non mancano in famiglia o in ristorante tipico.

  • 14 gennaio – “vecchio Capodanno”

Per chi vive in Georgia si renderà conto che dal 20 dicembre a questa data che celebra l’antico Capodanno, pranzi, cene, convivi, brindisi non si sono fermati. Di soliti si capisce che si è arrivati all’ultima festività natalizia e del nuovo anno dai chili presi in questo periodo.

  • 19 gennaio – Battesimo di Gesù Cristo

Giornata molto sentita dagli ortodossi georgiani e che chiaramente se cade vicino al fine settimana crea un nuovo ponte vacanziero.

  • 3 marzo – festa della mamma

La mamma è la mamma e la Georgia la celebra con un giorno di festa. Fiori, profumi e prelibatezze sono in vendita ovunque

  • 8 marzo – festa della donna

Dopo pochi giorni dalla festa della mamma, la Georgia si ferma nuovamente per celebrare la festa della donna. D’altra parte la statua di Mariamoba che guarda la città vecchia è il simbolo della capitale Tbilisi ma anche di tutta la nazione che deve alle donne un profondo rispetto, tanto che uno dei suoi re era donna (Tamar).

  • 9 aprile – festa dell’Unità Nazionale

La tragedia di Tbilisi fu un evento accaduto nella capitale della Repubblica socialista sovietica georgiana, il 9 aprile 1989, quando una dimostrazione anti-sovietica fu dispersa dall’Armata Rossa.

  • 22 aprile – Venerdì santo
  • 24 aprile – Pasqua Ortodossa

Giornate riservata al culto, il giorno più importante dell’anno per i cristiani ortodossi che celebrano la resurrezione di Gesù.

  • 25 aprile – Lunedì di Pasqua

E’ uso visitare i cimiteri e onorare i propri defunti come per i cattolici il 1 novembre

  • 9 maggio – festa della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale

Si usa incontrarsi alle celebrazioni con la foto incorniciata del proprio nonno o comunque parente che partecipò a quel triste evento della storia mondiale.

  • 12 maggio – Sant’Andrea, considerato il fondatore della Chiesa Ortodossa Georgiana

Celebrazione dell’apostolo Andrea fondatore della chiesa ortodossa georgiana

  • 26 maggio – Festa dell’Indipendenza

Si celebra il 26 maggio di ogni anno e commemora l’adozione dell’atto di indipendenza e la conseguente istituzione della Repubblica democratica di Georgia. La Giornata dell’Indipendenza nazionale si celebra con sfilate militari, concerti, giochi pirotecnici. Includere questa data per una vacanza a Tbilisi è consigliato.

  • 28 agosto – Festa di Santa Maria

I Georgiani sono molto devoti alla festa della Santa Maria con vibranti celebrazioni nelle chiese locali

  • 1-2 ottobre – Tbilisoba (da confermare)

Se la vostra vacanza include questa data non ve ne pentirete. Tbilisi dal Venerdì precedente la prima domenica di ottobre si colora di tradizione, tutte le strade del centro storico partecipano a una colorata festa di cibi, vini, artigianato, folklore, musica e spettacoli per tutto l’arco del week-end. Nell’ambito del festival di Tbilisoba numerosi gli eventi culturali e sportivi, attività di intrattenimento per bambini, mostre culinarie e fiere agricole che intrattengono i cittadini e  i visitatori che potranno assaggiare le tradizionali  churchkhela (dolce fatto con noci e succo d’uva), il barbecue di carne georgiano, formaggi tipici  e abbinarli ai vari eccellenti vini locali.

  • 14 ottobre – Giorno della Cattedrale di Svetitskhoveli

Si svolge nella splendida Cattedrale dell’antica capitale Mtskheta inondata dai pellegrini per l’occasione.

  • 23 novembre – San Giorgio, patrono della Georgia

La festa del santo patrono della Georgia, unisce i Georgiani in una giornata di devozione e preghiera.

 

 

Georgia Certificato digitale COVID riconosciuto dall’UE

In giornata odierna la Commissione Europea ha confermato la decisione che  i certificati COVID-19 rilasciati dalla Georgia insieme alla Moldova, Nuova Zelanda e Serbia sono equivalenti al certificato digitale COVID-19 dell’UE.



Di conseguenza, i quattro paesi saranno collegati al sistema dell’UE e i loro certificati COVID saranno accettati alle stesse condizioni del certificato digitale COVID dell’UE.

Per reciprocità i quattro paesi hanno concordato di accettare il certificato digitale COVID dell’UE per i viaggi dall’UE ai loro paesi. Il Commissario per la Giustizia, Didier Reynders, ha dichiarato: “… Oggi accolgo con favore che Georgia, Moldavia e Serbia abbiano aderito al nostro sistema di certificazione digitale COVID e non vedo l’ora che altri nostri vicini si colleghino il prima possibile”.



La decisione entrerà in vigore il 16 novembre 2021. 

La speranza è che le forti restrizioni riguardo alla quarantena obbligatoria da chi viaggia dalla Georgia all’Italia sia abrogata quanto prima.

Aggiornamento 17 Novembre 2021:

Il Ministero della Salute georgiano ha rilasciato l’app da scaricare per i telefoni android a questo link mentre per gli i-phone a questo link.

Aggiornamento 01 febbraio 2022

Il governo Georgiano ha abrogato l’uso del Green-pass ritenuto inadeguato a garantire la sicurezza all’interno dei ristoranti e locali vari. Il sistema e l’app rimane attivo per viaggiare all’estero e per i paesi dove il Green pass georgiano è riconosciuto.




Fonte: European Commission

Tbilisi Georgia Green Pass dal 1 dicembre 2021

Vista la bassa percentuale dei vaccinati in Georgia e il crescente numero di contagi e di decessi, il governo Georgiano ha varato l’ordinanza sull’obbligo di esibire il “Green Pass” per poter accedere ai vari servizi per i cittadini di età superiore ai 18 anni.



Il “Green Pass” viene rilasciato a coloro che sono completamente vaccinati  o che hanno effettuato un tampone molecolare (PCR  test) con validità di 72 ore o un tampone antigenico con validità di 24 ore, o hanno già contratto il coronavirus,



Dal 1° dicembre il “Green pass” sarà obbligatorio per accedere a : punti di ristoro, ristoranti, caffè e bar (sia all’aperto che al chiuso), cinema, teatri, teatri d’opera, musei, sale da concerto, centri ludici, casinò e siti di gioco d’azzardo, centri termali, fitness club, hotel e impianti di risalita nelle località invernali.

Tale requisito si applica anche agli ospiti o accompagnatori delle strutture elencate. Per quanto riguarda i centri di intrattenimento per bambini, il “Green Pass” sarà obbligatorio per i cittadini di età superiore ai 18 anni.



Su istruzioni del Primo Ministro, la campagna di immunizzazione sarà rafforzata e le attività di promozione alla vaccinazione si svolgeranno in ogni comune della Georgia. Il Consiglio di Coordinamento  esorta ancora una volta i cittadini a impegnarsi attivamente nel processo di vaccinazione, indossare mascherine e mantenere il distanziamento sociale.




Fonte ufficiale:  Governo della Georgia

Come ottenere il green pass in Italia con il vaccino effettuato in Georgia

Finalmente la vaccinazione ha preso ritmo in Georgia con la possibilità di vaccinarsi anche con Pfizer.

La Georgia ha iniziato la sua campagna vaccinale proponendo cronologicamente Sinopharm, Astrazeneca, Sinovac e infine da luglio 2021 è disponibile Pfizer.

Come noto i vaccini Sinopharm e Sinovac non sono al momento riconosciuti in EU e questo pone problemi a chi vaccinatosi in Georgia come in altro paese estero, deve ritornare  in Italia e  non può accedere a molteplici servizi senza ottenere il Green Pass.

Chiaramente facendo un tampone a proprie spese, il Green pass si ottiene ugualmente ma con la validità effimera di sole 48 ore, utilizzabile pertanto per un periodo limitato ma non certo per poter effettuare una vita normale.

Cosa dovrebbero fare coloro che residenti in Georgia hanno invece concluso il ciclo vaccinale con Astrazeneca o Pfizer e sono in procinto di partire per l’Italia?

Prima di tutto, vaccino o non vaccino, consultare il sito ufficiale viaggiaresicuri.it per le eventuali restrizioni in arrivo in Italia dalla Georgia (lista E) che al momento richiedono compilazione del formulario online di localizzazione dPLF, presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia preposto ai controlli, un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone, effettuato nelle settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia.

All’arrivo sottoporsi comunque a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria (informando la ASL competente per attivare la sorveglianza) per un periodo di dieci (10) giorni, presso l’indirizzo indicato sul dPLF, raggiungibile solo con mezzo privato. Al termine dei dieci (10) giorni di isolamento fiduciario, è obbligatorio effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico, condotto con tampone. Altresì è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione.

Quindi all’arrivo potreste essere vaccinati con qualsiasi prodotto ma questo non esclude la quarantena come sopra riportato.

Cosa fare prima della partenza dalla Georgia?

E’ necessario ottenere il certificato vaccinale rilasciato dall’autorità locale. Il certificato deve riportare i seguenti contenuti: dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita); dati relativi al vaccino (denominazione e lotto); data o date di somministrazione del vaccino; dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

Dove si ottiene il certificato vaccinale a Tbilisi?

Il certificato vaccinale a Tbilisi si ottiene dopo aver completato il ciclo vaccinale recandosi presso il PSH (public service hall) con il proprio documento, carta d’identità georgiana o passaporto italiano. Per questa rischiesta non viè obbligo di prenotazione ma è sufficiente recarsi direttamente. Si ritira il numero di attesa alla reception e Vi rilasceranno gratuitamente il documento redatto in georgiano e inglese. Sarebbe opportuno per ovviare a malintesi richiederne traduzione in italiano con apostilla a un costo minimo.

Cosa fare all’arrivo in Italia?

Una volta in Italia, espletate se richieste le restrizioni sopra riportate, è necessario portare il documento (certificato vaccinale), insieme alla tessera sanitaria o al codice fiscale e al documento d’identità, in una delle sedi dell’Asl di competenza territoriale per procedere con la richiesta del Green pass.

Monitoro costantemente le fonti ufficiali e le procedure in loco che vista la situazione possono mutare in tempi brevi. Pertanto invito a postare nei commenti qualsiasi variazione utile e a verificare le info riportate secondo le norme in vigore sia in Italia che in Georgia, regione per regione.


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