Inizia il 2021 restrizioni e aggiornamenti sulla situazione a Tbilisi

Il primo febbraio 2021 era annunciato come giorno di riapertura o perlomeno di qualche riapertura alla vita normale. In effetti in data odierna sono arrivati i primi messaggi ottimistici che aspettavamo da tempo, ma saranno veri?

Iniziamo dal modus operandi: mascherina, distanza, file regolate all’ingresso dei negozi dovrebbero rimanere in vigore. Purtroppo dopo un anno, ancora i nasi circolano liberi al di fuori delle maschere, al market ci sono sempre 2 o 3 persone che vogliono prendere i tuoi stessi prodotti ben lungi dall’aspettare  che tu ti sposti, ben lungi da stare 2 metri da te ed assolutamente hanno sempre più fretta e bisogno di prendere quel prodotto prima di te alla faccia di tutti i parametri di sicurezza che tu, ingenuo, cerchi di seguire. Se abbiamo avuto una prima, seconda e terza ondata un motivo ci sarà.

Veniamo al sodo: Il Consiglio di Coordinamento annuncia oggi nuove decisioni in merito alle restrizioni COVID. Dal 1 febbraio, i negozi e i centri commerciali riapriranno i battenti a Tbilisi, Kutaisi e Rustavi. Tutte le compagnie aeree riprenderanno i voli regolari su tutte le destinazioni, così citano le news locali ma, e c’è sempre un ma, nel rispetto delle normative. Cosa vuol dire? Che poco cambia al momento per i vacanzieri, almeno per febbraio, vista la situazione pandemica mondiale, tutti coloro che viaggiano devono mettere in conto il test 72 ore prima dell’arrivo, la quarantena di 8 giorni all’arrivo chi a casa, chi in hotel.  Invito a verificare quali voli realmente saranno operativi a febbraio con la dovuta attenzione, in quanto al momento per la bassa richiesta sul mercato, molti voli sono cancellati ed ottenere poi indietro il pagato è una via crucis non indifferente.

Dal 15 febbraio saranno riaperti in tutte le città i mercati all’aperto mentre la riapertura degli asili  e delle scuole è pianificata dal 1 marzo con la ripresa dei mezzi di trasporto pubblici. ” E’ pianificata” frase che abbiamo sentito spesso nel 2020…speriamo bene.

Il coprifuoco rimane in vigore sino al 1 marzo dalle 21 alle 05, quindi niente birrete in piazzetta, scorribande by night, grupponi cantanti a Meidan o sbraitanti in Europe square, ne passerelle fashion e selfie per instagram nel viale Rustaveli al “ritmo della noche”. Lo hanno fatto a Batumi quest’estate e stiamo ancora “ballando” per le conseguenze del raggiunto super picco di contagi da settembre ad oggi.

Tutte le altre restrizioni rimangono in vigore inclusa la chiusura degli impianti e resort sciistici per la felicità degli operatori di Gudauri e Bakuriani. Pare a breve ci siano forti sconti sull’acquisto degli sci e scarponi, approfittiamone.

Durante marzo i trasporti cittadini non saranno disponibili durante il week-end, mentre ristoranti e punti ristoro opereranno solo con servizio di consegna; mercati di produzione, negozi di alimenti e mangimi e le farmacie continueranno a operare come di consueto, seguendo le regole di sicurezza.

Se il livello epidemiologico dovesse scendere, conseguentemente saranno alleggerite le restrizioni.

Per chi volesse immergersi su tutte le limitazioni e le notizie ufficiali prima di arrivare a Tbilisi, raccomandiamo di rivolgersi all’Ambasciata o al sito Viaggiare sicuri.

Per chi volesse rimanere tra il serio e faceto, continuate a sintonizzarvi su questo canale.

Per tutto il resto, resistere è ancora la prassi.


Fonte: Georgia Today – Agenda,ge


 

Festività in Georgia 2021 giorni date ricorrenze

State programmando la vostra vacanza in Georgia nel 2021 e volete sapere quali giorni determinate attività potrebbero non essere effettuate o magari far coincidere il vostro viaggio nel 2021 con una festa, evento o ricorrenza importante per spendere meglio il vostro tempo e rendere il vostro soggiorno a Tbilisi, Batumi, Gudauri, Kutaisi, Borjomi o altra splendida località unico e indimenticabile? Vi riporto sotto tutto il calendario ed eventuali note.

  • 1 gennaio – Capodanno

I Georgiani di norma festeggiano il capodanno come il nostro Natale, pertanto il 31 sera tradizionalmente si passa in famiglia sino alla mezzanotte e ci si scambiavano i doni, per poi i più giovani uscire in visita ai parenti e amici. Gran parte della popolazione usa fare così. Da qualche anno gli spettacoli nella piazza della libertà, nella piazza delle Rose e nella zona del viale Rustaveli e nalla piazza dell’Europa hanno raggiunto un livello eccelso tanto da richiamare turisti da tutto il mondo. Pertanto il 1 mattina troveremo la città deserta i negozi chiusi tutta la giornata. Non mancano comunque ristoranti e locali dove trascorrere la giornata oltre alla gita fuori porta verso gli impianti sciistici o la vicina antica capitale di Mtskheta

  • 7 gennaio – Natale ortodosso

Il lungo periodo di festività incontra il vero giorno di Natale ortodosso che è più relegato al culto che alla festa pagana anche se le tavolate dette “supra” non mancano in famiglia o in ristorante tipico.

  • 14 gennaio – “vecchio Capodanno”

Per chi vive in Georgia si renderà conto che dal 20 dicembre a questa data che celebra l’antico Capodanno, pranzi, cene, convivi, brindisi non si sono fermati. Di soliti si capisce che si è arrivati all’ultima festività natalizia e del nuovo anno dai chili presi in questo periodo.

  • 19 gennaio – Battesimo di Gesù Cristo

Giornata molto sentita dagli ortodossi georgiani e che chiaramente se cade vicino al fine settimana crea un nuovo ponte vacanziero.

  • 3 marzo – festa della mamma

La mamma è la mamma e la Georgia la celebra con un giorno di festa. Fiori, profumi e prelibatezze sono in vendita ovunque

  • 8 marzo – festa della donna

Dopo pochi giorni dalla festa della mamma, la Georgia si ferma nuovamente per celebrare la festa della donna. D’altra parte la statua di Mariamoba che guarda la città vecchia è il simbolo della capitale Tbilisi ma anche di tutta la nazione che deve alle donne un profondo rispetto, tanto che uno dei suoi re era donna (Tamar).

  • 9 aprile – festa dell’Unità Nazionale

La tragedia di Tbilisi fu un evento accaduto nella capitale della Repubblica socialista sovietica georgiana, il 9 aprile 1989, quando una dimostrazione anti-sovietica fu dispersa dall’Armata Rossa.

  • 30 aprile – Venerdì santo
  • 2 maggio – Pasqua Ortodossa

Giornata riservata al culto, il giorno più importante dell’anno per i cristiani ortodossi che celebrano la resurrezione di Gesù.

  • 3 maggio – Lunedì di Pasqua

E’ uso visitare i cimiteri e onorare i propri defunti come per i cattolici il 1 novembre

  • 9 maggio – festa della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale

Si usa incontrarsi alle celebrazioni con la foto incorniciata del proprio nonno o comunque parente che partecipò a quel triste evento della storia georgiana e mondiale.

  • 12 maggio – Sant’Andrea, considerato il fondatore della Chiesa Ortodossa Georgiana

Celebrazione dell’apostolo Andrea fondatore della chiesa ortodossa georgiana

  • 26 maggio – Festa dell’Indipendenza

Si celebra il 26 maggio di ogni anno e commemora l’adozione dell’atto di indipendenza e la conseguente istituzione della Repubblica democratica di Georgia. La Giornata dell’Indipendenza nazionale si celebra con sfilate militari, concerti, giochi pirotecnici. Includere questa data per una vacanza a Tbilisi è consigliato.

  • 28 agosto – Festa di Santa Maria

I Georgiani sono molto devoti alla festa della Santa Maria con vibranti celebrazioni nelle chiese locali

  • 3 ottobre – Tbilisoba (da confermare causa covid-19)

Se la vostra vacanza include questa data non ve ne pentirete. Tbilisi dal Venerdì precedente la prima domenica di ottobre si colora di tradizione, tutte le strade del centro storico partecipano a una colorata festa di cibi, vini, artigianato, folklore, musica e spettacoli per tutto l’arco del week-end. Nell’ambito del festival di Tbilisoba numerosi gli eventi culturali e sportivi, attività di intrattenimento per bambini, mostre culinarie e fiere agricole che intrattengono i cittadini e  i visitatori che potranno assaggiare le tradizionali  churchkhela (dolce fatto con noci e succo d’uva), il barbecue di carne georgiano, formaggi tipici  e abbinarli ai vari eccellenti vini locali.

  • 14 ottobre – Giorno della Cattedrale di Svetitskhoveli

Si svolge nella splendida Cattedrale dell’antica capitale Mtskheta inondata dai pellegrini per l’occasione.

  • 23 novembre – San Giorgio, patrono della Georgia

La festa del santo patrono della Georgia, unisce i Georgiani in una giornata di devozione e preghiera.

 

 

Nuove restrizioni nuovo lockdown dal 28 novembre 2020

Il governo georgiano ha deciso di inasprire ed espandere le restrizioni in tutto il paese. Sulla base della decisione del Consiglio di coordinamento tra agenzie, dal 28 novembre al 31 gennaio 2021, in Georgia sarà VIETATO:

  • la circolazione delle persone dalle 21:00 alle 05:00 a piedi o con i altri mezzi di trasporto e negli spazi pubblici. Le eccezioni saranno Capodanno (31 dicembre) e Vigilia di Natale georgiano  (6 gennaio)
  • Trasporto regolare interurbano di passeggeri, anche in treno, autobus, minibus. NON ci sono restrizioni sulle auto (compresi i taxi)
  • Attività di palestre e piscine; attività di circoli / studi sportivi, artistici e culturali; obbligo di tenere tutti i tipi di conferenze, corsi di formazione, eventi culturali e di intrattenimento esclusivamente online.
  • Ristoranti e trattorie saranno completamente convertiti al servizio da asporto. Servizi ammessi: da asporto, “consegna” e “drive-trough”. 

Nelle grandi città – Tbilisi, Batumi, Kutaisi, Rustavi, Gori, Poti, Zugdidi, Telavi – e nelle località sciistiche Bakuriani, Gudauri, Goderdzi e Mestia, vengono inoltre imposte le seguenti restrizioni:

  • Gestione del trasporto municipale entro i confini di Tbilisi, Telavi, Batumi, Kutaisi, Rustavi, Gori, Poti e Zugdidi; Le strutture per lo shopping (ad eccezione di negozi di alimentari, negozi di alimenti per animali, farmacie, farmacie veterinarie, prodotti chimici per la casa e negozi per l’igiene) funzioneranno solo a distanza; I mercati all’aperto e al coperto non funzioneranno. I mercati agricoli continueranno a funzionare
  • Le scuole, le scuole professionali e gli istituti di istruzione superiore (ad eccezione dei programmi di educazione medica) funzioneranno solo da remoto; gli asili nido privati ​​e pubblici chiuderanno;
  • l’operatività di hotel nelle stazioni sciistiche sarà consentita solo per la sistemazione di spazi di quarantena. Il funzionamento delle piste da sci e degli impianti di risalita sarà sospeso fino al 1 febbraio.

Le restrizioni saranno ridotte tra il 24 dicembre e il 2 gennaio: Opereranno centri commerciali, mercati all’aperto e al coperto; Sarà ripristinato il funzionamento del trasporto sia comunale che interurbano

Dal 3 gennaio al 15 gennaio: Tutte le restrizioni imposte dal 28 novembre al 24 dicembre saranno ripristinate; Non funzioneranno istituzioni pubbliche e private, fatta eccezione per banche e oggetti e servizi di importanza strategica.

Dal 16 gennaio al 31 gennaio in tutto il Paese: Saranno ripristinate le operazioni di trasporto comunale e interurbano, negozi e mercati all’aperto e al coperto (esclusi i fine settimana); ma nei fine settimana, i trasporti, i centri commerciali e i mercati smetteranno di funzionare. Durante questo periodo, il trasporto in auto (incluso il taxi) non sarà limitato e le restrizioni non si applicheranno a tutte le altre attività economiche, tra cui: Attività di costruzione-riparazione pubbliche e private consentite; Attività bancarie e finanziarie consentite; È consentita la gestione di negozi di alimentari, negozi di alimenti per animali, farmacie, farmacie veterinarie, prodotti chimici domestici e negozi per l’igiene ed edicole; servizi di consegna e da asporto consentiti; consentito il funzionamento di saloni di bellezza e centri di medicina estetica; servizi di manutenzione e ispezione tecnica di automobili consentiti; servizi di riparazione di elettrodomestici – consentiti; Il funzionamento dei mercati agrari è consentito.

fonte: Georgiatoday

Tbilisi ulteriore proroga apertura voli regolari al 1 NOVEMBRE

Prorogata per la quarta volta la limitazione imposta ai voli regolari internazionali, fissata al 1 Novembre 2020. Questa la dichiarazione odierna dell’Aviazione Civile della Georgia.

Nel mentre i casi di contaggiati al covid-19 nel paese aumentano a livello esponenziale, considerati i lievi numeri di pochi mesi fa. Il numero odierno di coloro che hanno contratto il coronavirus sale a 158 unità nelle ultime 24 ore.

Le vacanze estive hanno dato il loro risultato negativo, soprattutto in Adjara e Batumi dove ristoranti poco consoni alla mascherina, night club e party privati hanno riacceso la miccia della preoccupazione.

L’apertura delle scuole è stata posticipata al 1 Ottobre, sintomo che il governo vuole monitorare la situazione attuale che non consente una totale tranquillità palesata sino a qualche settimana prima.

La restrizione dei voli non riguarda i soli voli internazionali da/per Monaco di Baviera, Parigi, Riga sebbene anche questi cittadini, residenti e non, sono richiesti di produrre un test pcr da effettuarsi almeno 72 ore prima del previsto arrivo.

Per gli italiani che intendano arrivare tramite questi scali è richiesta anche la quarantena di 8 giorni, il pcr test al nono giorno e la ripetizione dello stesso test al 12esimo giorno, per godere poi di piena autonomia nel territorio. Al momento per coloro che rientrano in Italia dalla Georgia è richiesto l’autoisolamento fiduciario di 14gg.

Eventuali dettagli sui regolamenti in merito agli ingressi, consultare viaggiaresicuri.it.

Tbilisi ennesima proroga riapertura voli internazionali al 1 OTTOBRE

Oramai ci siamo abituati  alle proroghe, spostamenti e rinvii quasi da non farci più caso purtroppo.

Notizia odierna il governo georgiano non ripristinerà i voli regolari internazionali sino al 1 ottobre.

Il rinvio dei voli regolari era già stato annunciato per il 1 luglio, poi per il primo agosto, di seguito il 1 settembre e ora il 1 ottobre.

E’ vero che la situazione internazionale non è delle più rosee in questi giorni, anche se era prevedibile che la riapertura del turismo in Europa avrebbe portato con se le conseguenze del mancato seguire ordini e discipline di comportamento che poco si addicono alle vacanze estive , soprattuto per i più giovani che anzi, vista la precedente clausura, raddopiano la voglia di festa fuori da ogni minima regola e precauzione.

La Georgia prosegue nel seguire la politica della chiusura a tutela dei propri cittadini con le sole eccezioni per i cittadini della Germania, Francia, Lettonia, Estonia e Lettonia, unici a poter entrare ed uscire  dal territorio Georgiano senza obbligo di quarantena o test rapido.

“Poiché la situazione nel settore dell’aviazione è difficile da prevedere a causa della pandemia di Covid-19 a livello globale, le decisioni sulle restrizioni alle frontiere e ai passeggeri vengono periodicamente modificate. Chiediamo nuovamente ai cittadini e ai passeggeri di astenersi dall’acquistare biglietti per destinazioni e voli non certificati “,

afferma l’Aviazione Civile della Georgia

Un anno infame per il turismo, settore cardine dell’economia Georgiana.

 

Tbilisi nuova proroga riapertura voli internazionali al 1 settembre

Ennesima proroga alla riapertura dei confini in Georgia per i voli regolari internazionali.  Dal previsto 1 luglio, al prorogato 1 agosto ora si va al primo Settembre con tutte le restrizioni del caso per gli italiani che comunque al momento dovranno fare 14 giorni di quarantena in arrivo in Georgia e 14 giorni di quarantena al ritorno in Italia qualora utilizzino qualsiasi volo speciale organizzato dal governo georgiano per favorire i cosidetti corridoi sicuri per il rimpatrio dei suoi cittadini [vedi articolo].

Solo i cittadini residenti e muniti di relativi documenti di Germania, Francia, Estonia e Lituania potranno arrivare senza restrizioni di quarantena con i soli voli diretti da Monaco di Baviera, Parigi e Riga.

In ogni caso, la Georgia rimane nell’elenco aggiornato dell’Unione europea dei paesi per i quali dovrebbero essere revocate le restrizioni di viaggio.

Nel 2020 l’uso del condizionale presente è il trend quotidiano.


Questo articolo è stato scritto da me, raccogliendo fonti ufficiali ed esprimendo il mio pensiero personale. Non pretendo di essere un giornalista ma non credo di essere uno stupido. Buona vita a tutti.

Georgia e Italia quarantena per tutti

In questo incredibile e psicologicamente stressante anno non poteva mancare la partita, più politica che di salvaguardia per la salute, che vede protagonisti la Georgia e l’Italia.

L’Italia, alcuni giorni fa, dichiarò che i turisti provenienti dalla Georgia dovranno sottoporsi a 14gg di auto isolamento fiduciario. Pertanto le tanto desiderate vacanze estive in Italia per rivedere finalmente parenti e amici stretti, congiunti e affini si possono considerare cancellate per i Georgiani e soprattutto per gli italiani residenti in Georgia.

Tutto questo è risultato alquanto inaspettato visto il fatto che la Georgia è nella lista dei 14 paesi extra Ue a cui si riconoscono i meriti di aver tenuta irrisoria la contaminazione da covid-19 e pertanto giudicata nazione potenzialmente affidabile. Ma non per l’Italia.

Oggi è pervenuta la risposta Georgiana, riportata dall’Ambasciata d’Italia a Tbilisi, che cito testualmente:

“Le Autorità georgiane hanno annunciato oggi la riapertura delle proprie frontiere aeree, condizionata all’effettuazione di una quarantena di due settimane dopo l’ingresso (a spese degli interessati), ai viaggiatori provenienti dall’Italia. Gli interessati all’ingresso dovranno compilare online un apposito modulo autorizzativo”…

Noi umili mortali, dal comprendonio semplice, ci chiediamo: ma di che riapertura si tratta, viste le 2 settimane di quarantena? E volendo essere ancora più semplici nella comunicazione, ricordiamo che la Georgia al 30 giugno ha prorogato i voli internazionali regolari/turistici sino al 1 agosto, rilasciando poi una lista di alcuni voli charter detti speciali, predisposti più che altro per il rimpatrio dei propri cittadini emigrati all’estero.

Ora volendo essere pignoli, il creativo lessico di questi mesi ha sfoggiato tante nuove forme per enunciare lo stato delle cose che alla fine era sempre lo stesso, e qui troviamo che per l’Italia i viaggiatori dalla Georgia saranno in autoisolamento fiduciario mentre per la Georgia i viaggiatori dall’Italia saranno molto più esplicitamente in quarantena. La matematica non lascia scampo alle parole, 14 giorni a tutti.

In questa situazione un pò triste, da troppo tempo oramai, l’ironia lascia un pò il tempo che trova e per carità non è colpa degli Italiani nè dei Georgiani la pandemia, ma certamente chi ci governa  un filo di buon senso potrebbe usarlo per trovare una soluzione più pratica allo stato delle cose.

Vediamo se l’Italia cambierà atteggiamento magari con gli aggiornamenti che si attendono il 14 luglio e magari si troverà una soluzione più elastica, un pò come ha fatto nelle ultime ore la Grecia che ha annunciato la riapertura dei confini al turismo proveniente dalla Georgia, richiedendo giusto di compilare il “Passenger Locator Form” (PLF) che prevede una dichiarazione in cui è riportato per ogni passeggero il punto di partenza, la durata di soggiorno eventuale in altri paesi, l’indirizzo di soggiorno nel paese.

Ricordiamo che a oggi la Georgia conta appena in totale 973 casi di contagiati al Coronavirus e solo 15 decessi.

Intanto qualche italiano per disperazione è saltato in auto e ha con successo passato il confine con Turchia, Bulgaria, Serbia, Croazia, Slovenia  e finalmente arrivato ad abbracciare i suoi cari in Italia. Ma non siamo così tutti giovani e forti.

Altresì chi a parte il turismo ha urgenza di volare in Italia, un volo speciale è stato programmato dalle autorità Georgiane per Roma il 17 luglio con la compagnia cinese Myway (“cinese” sembra un scherzo ma non lo è).

Citazione: Pazienza è una strana parola, puoi dirla quando aspetti e quando scegli di non aspettare più.


Questo articolo è stato scritto da me, raccogliendo fonti ufficiali ed esprimendo il mio pensiero personale. Non pretendo di essere un giornalista ma non credo di essere uno stupido. Buona vita a tutti.

Tbilisi rinviata la riapertura dei voli internazionali al 1 Agosto

Già da alcuni giorni molti gruppi di turisti nelle varie piattaforme social avevano riportato la cancellazione dei loro voli per il mese di luglio da parte delle varie compagnie aeree mentre ancora si attendevano le informazioni ufficiali, previste in data odierna, di come sarebbe avvenuta la riapertura al turismo dal 1 di luglio.

La doccia fredda è arrivata di prima mattina dal Ministro dell’economia e turismo sostenibile, Natia Turnava, che ha comunicato che non è opportuna la riapertura dei voli regolari vista la situazione epidemiologica nei paesi vicini e nel resto del mondo.

La Georgia pone in primo piano la salvaguardia dei suoi cittadini e del suo territorio.

Durante la giornata è seguita la dichiarazione dell’Aviazione civile  che ha annunciato la proroga del divieto ai voli internazionali regolari informando le relative compagnie. Questo divieto esclude solamente i voli charter organizzati per lo più dalla Georgian Airways ed effettuati sulla base di speciale autorizzazione.

Un anno da dimenticare per il turismo in Georgia che aveva battuto ogni record nell’ultimo triennio.


Fonti:  Georgiatoday.ge – Agenda.ge – Avianews.ge

Tbilisi restrizioni e turismo a fine giugno 2020

La Georgia è stato uno dei paesi che per primi ha reagito in maniera tempestiva contro la diffusione del Covid-19 e i buoni risultati raccolti contro la diffusione del virus, sono stati meritori di congratulazioni da tanti paesi stranieri compresi Eu e Usa.

D’altra parte a oggi non si hanno ancora informazioni ufficiali sui meccanismi e regole inerenti la parziale o definitiva apertura al 1 luglio del turismo in entrata e uscita dalla Georgia. Si presume che non prima del 25 giugno sarà data una comunicazione ufficiale da parte del governo sui paesi, compagnie aeree, modalità e rcihieste per l’ingresso e uscita dal paese. D’altra parte non solo i turisti di massa ma soprattutto molti emigrati georgiani in Italia, Germania, Francia e Spagna aspettano di sapere le modalità per far visita ai loro cari nel periodo estivo dopo questo anno particolarmente difficile per tutti.

Monitorando  i media locali e le fonti ufficiali, di seguito potete leggere il riepilogo su base odierna delle recenti notizie sulla situazione attuale a Tbilsi e in Georgia.

Lo stato di emergenza si è concluso il 22 maggio. Tuttavia, alcune misure di restrizione verranno mantenute per un periodo di tempo più lungo ed è stata approvata la possibilità di mantenerle in vigore ai sensi della legislazione ordinaria fino al 15 luglio 2020 . Tra le misure che rimarranno in vigore, vi sono eventi sportivi e culturali e restrizioni al controllo delle frontiere , in particolare per l’ingresso dei cittadini stranieri sebbene la riapertura delle frontiere o meglio dei voli internazionali è confermata al 1 luglio.

MISURE DI RESTRIZIONE NON PIÙ VALIDE:

• Per quanto riguarda l’uso delle automobili, non vi è più un limite di tre persone per veicolo. Tuttavia, questa limitazione è mantenuta per i taxi (solo due passeggeri);

• Il trasporto intercomunale è stato nuovamente autorizzato, anche tramite treni passeggeri;

• Il coprifuoco è stato revocato;

• Il trasporto pubblico è tornato operativo;

• Sono consentiti tutti i tipi di attività economiche, con le seguenti eccezioni:
– centri fitness;
– locali notturni;
– cinema e teatri;
– lezioni e corsi in presenza;
– organizzazione di altri eventi sportivi, culturali e ricreativi.

• Centri commerciali, negozi, hotel e ristoranti sono stati riaperti. È necessario indossare la mascherina ed è prevista la misurazione della temperatura per i clienti all’ingresso. Nei ristoranti sono consentite fino a 6 persone per tavolo, con una distanza minima di 2 metri tra i tavoli e 1 metro tra le persone; i ristoranti devono utilizzare menu e tovaglie usa e getta.

Le assemblee e le manifestazioni pubbliche, come previsto dalla legge sulle assemblee e le manifestazioni della Georgia, sono nuovamente consentite;

• È permesso svolgere attività pratiche / di laboratorio o sostenere esami non in remoto nelle università (secondo le raccomandazioni emesse dal Ministero della Salute);

• La limitazione di età per i viaggi e i pendolari applicata a persone di età pari o superiore a 70 anni è stata sospesa e mantenuta come raccomandazione;

• Il divieto di entrare nei cimiteri è stato revocato.

MISURE DI RESTRIZIONE ANCORA VALIDE:

L’uso di maschere facciali in spazi pubblici chiusi e nel trasporto pubblico è ancora obbligatorio, con una multa in caso di non conformità;

• Tutti i cittadini dovranno portare i propri documenti di identità in qualsiasi momento mentre si spostano per le città;

• Eventi sportivi e culturali rimangono proibiti, senza data per la ripresa;

• Restano valide le restrizioni al trasporto internazionale di passeggeri (aereo, terrestre e marittimo);

• Le scuole e le università devono continuare con l’istruzione a distanza.

• Gli eventi sociali (matrimoni, compleanni, funerali, ecc.) Sono limitati a gruppi di 10 persone o meno;

• Le attività economiche (con le eccezioni previste dalla legge) devono essere svolte a distanza; il lavoro può essere svolto sul posto di lavoro solo in caso di necessità critica, nel qual caso non più di 10 persone possono essere ammesse agli uffici;

• Tutte le attività economiche devono essere svolte in base alle caratteristiche specifiche dello spazio in questione, con una distanza sociale non inferiore a 2 metri e con l’uso di maschere facciali.

il villaggio di Mushevani, nel comune di Bolnisi, rimane una zona di quarantena.

Informazioni di viaggio:

• Il governo georgiano ha annunciato, il 20 marzo, la chiusura del traffico aereo del paese per tutti i voli. Anche con la fine dello stato di emergenza, per ora e fino alla fine di giugno, solo la compagnia locale Georgian Airways ha annunciato la ripresa di alcuni e selezionati voli di linea.

• Il governo georgiano ha annunciato la misura temporanea per limitare l’ingresso degli stranieri nel territorio della Georgia dal 18 marzo. Anche con la fine dello stato di emergenza, la misura rimane in vigore, possibilmente fino al 1 luglio. Eccezioni sono, tra gli altri, gli stranieri  sposati con georgiani.

Il governo georgiano ha annunciato che gli stranieri che hanno già completato il loro soggiorno legale in Georgia (1 anno nel caso degli italiani) e che non sono stati in grado di lasciare la Georgia per qualsiasi motivo, saranno considerati legali fino al 30 giugno 2020. Il governo georgiano non ha ancora aggiornato tale data, ma  tutto probabilmente dipenderà dall’apertura delle frontiere terrestri con i paesi vicini.

Il primo ministro Giorgi Gakharia ha annunciato la sua intenzione di aprire la Georgia al turismo internazionale (e ai cittadini stranieri) dal 1 ° luglio.

Nonostante l’annuncio della possibilità di ingresso di cittadini stranieri a partire dal 1 ° luglio, fino ad ora non sono stati annunciati i meccanismi specifici che verranno utilizzati per selezionare e monitorare i turisti (test, certificati sanitari, quarantena ecc.), né quali saranno i requisiti per il loro ingresso in Georgia (nazionalità, origine del volo, test precedenti ecc.). Pertanto, non è ancora certo che i cittadini italiani o quelli provenienti dall’Italia potranno entrare in Georgia da quella data anche se rimaniamo fiduciosi che al last minute non ci saranno ostacoli particolari per raggiungere la Georgia e viceversa.

E’ infatti positivo il fatto che diverse compagnie straniere hanno già annunciato la ripresa dei loro voli da e per la Georgia, come Turkish Airlines, Ukrainian International Airlines, Belavia, Lufthansa, Air France, AirBaltic, Wizzair e molte altre dall’inizio di luglio, sebbene come detto manca la conoscenza dei meccanismi specifici.

Restrizioni ai viaggi terrestri

I viaggi su strada all’interno della Georgia sono consentiti in auto private, autobus e furgoni. L’operatività dei treni intercity è stata ripristinata il 15 giugno.

È importante notare che, nel contesto della pandemia COVID-19, è possibile che i viaggiatori in auto siano interrogati, anche all’interno delle città, sulle loro destinazioni, per misurare la loro temperatura e le loro condizioni mediche controllate dalla polizia, dagli operatori sanitari e altri agenti governativi.

Attualmente ci sono restrizioni sul passaggio degli stranieri ai confini terrestri della Georgia con tutti i suoi paesi confinanti. Le restrizioni con Armenia, Azerbaigian, Russia e Turchia rimangono in vigore.


• Per maggiori informazioni:

Pagina del governo centrale della Georgia su COVID-19: www.stopcov.ge

Ministero della sanità georgiano
(Ministero degli sfollati interni dei territori occupati, lavoro, salute e affari sociali della Georgia – MOH)
Telefono: 1505 (24 ore al giorno)
Pagine Internet: www.moh.gov.ge; https://www.facebook.com/mohgovge/

Georgia National Center for Disease Control and Public Health (NCDC)
Telefono: 116001 (dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18)
Pagine Internet: www.ncdc.ge; https://www.facebook.com/ncdcgeorgia/

Ministero degli affari esteri georgiano (AMF)
Telefono: +995 32294 5050 (dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18)
Pagine Internet: www.mfa.gov.ge; https://www.facebook.com/mfageorgia

Ambasciata d’Italia a Tbilisi
https://ambtbilisi.esteri.it/ambasciata_tbilisi/it/ambasciata/gli_uffici

Tbilisi quando ripartiranno i matrimoni 2020

In Georgia lo stato di emergenza dovuto alla pandemia di Coronavirus è stato revocato ma molte restrizioni rimangono in vigore.

Per quanto riguarda ciò che influisce quanto necessario ad una precisa e professionale attività burocratica e organizzattiva relativa alla procedura da svolgersi prima, durante e dopo la cerimonia nuziale, abbiamo contattato le varie utenze legislative, incluso il direttore della “Wedding House” per chiarire e avere riscontri sulle informazioni ufficiali rilasciate dal Governo e tutte le notizie false, distorte o non esatte riportate nei social network.

I vari uffici notarili e i traduttori ufficiali affiliati non sono aperti al pubblico. Solo alcune operazioni correlate  e richieste urgenti possono essere trasmessi online attraverso il Ministero della Giustizia.

Le “Wedding house rimangono chiuse e non possono accettare alcuna nuova richiesta o nuova prenotazione dei servizi già prenotati e cancellati a causa del Covid-19. Ogni attività è in stand-by in quanto si deve monitorare quanto la riapertura possa influire alla diffusione del virus. Qualsiasi cerimonia o evento correlato non sono consentiti fino a nuovo ordine. Solo i cittadini georgiani o le persone residenti in Georgia possono presentare domanda online se il loro bisogno può essere considerato urgente con decisione e verifica dall’autorità competente. In caso di riapertura, seguendo le regole in vigore. nella sala saranno ammessi al massimo 10 persone inclusa l’autorità officiante indossando maschera e mantenendo obligatoriamente la distanza sociale.

I voli internazionali e i relativi servizi turistici inizieranno a partire dal 1 ° luglio dietro regole a oggi non definite. Al momento ipotesi che sta prendendo piede è che il turista che entra in Georgia potrebbe dover dimostrare di essere risultato negativo al coronavirus nelle ultime 72 ore. Il Centro Nazionale Georgiano per il Controllo delle Malattie afferma che i turisti potrebbero dover rispettare diverse condizioni quando entrano e si spostano nel paese e potranno essere monitorati da una “app di verifica degli spostamenti”.
Essendo queste ultime dichiarazioni ancora in corso di elaborazione e non ufficialmente in vigore, è comunque chiaro che il Governo Georgiano monitorerà la situazione e aggiungerà o rimuoverà le restrizioni secondo la situazione che si andrà in seguito a verificare. Per gli operatori alle nozze e per i turisti stessi rimane pertanto più difficile pianificare qualcosa fino a quando non verrà rilasciata una dichiarazione ufficiale chiara e definitiva.

Desiderando mantenere un modo sicuro di lavorare per tutti i nostri clienti, considerando che questa situazione non ci consente di pianificare e lavorare normalmente e di essere in grado di dare una data per il pieno riavvio dell’attività, abbiamo preso la decisione di posticipare al momento la riapertura e l’accettazione di eventuali richieste alla fine di Agosto. Monitoreremo in che modo l’apertura del turismo potrò influire sulla diffusione del Covid-19, sulla riapertura delle “Wedding house”  in simbiosi con la nostra attività.

Invitiamo in ogni caso a pianificare piccoli gruppi di massimo 10 persone per un matrimonio che possa essere svolto in sicurezza e allo stesso tempo non vi esponiate economicamente in maniera rilevante qualora in autunno si ritorni a una certo non desiderata nuova chiusura delle attività.
Rispettiamo le norme oggi per vivere meglio domani.
error: Content is protected !!